Forest Tales

UN
INTRODUCTION
David Venables, direttore di AHEC Europa:

“Forest Tales unisce alla celebrazione del design degli ultimi progetti di AHEC, l’amore per il legno e un richiamo all’equilibrio. Equilibrio nel modo in cui utilizziamo i materiali naturali con particolare riguardo per quelli rinnovabili, come il legno. Lo stesso equilibrio su cui i designer, così come l’intero settore, sono chiamati a riflettere per fronteggiare la più grande questione sociale ed economica del nostro tempo: il cambiamento climatico e la necessità di porre fine all’attuale cultura usa e getta. Covid ha dimostrato che il mondo è in grado di reagire rapidamente di fronte a una grande crisi globale, speriamo questa esperienza ci permetta di realizzare altrettanto rapidamente i cambiamenti necessari nel nostro modo di consumare, costruire e vivere””.

Studio Swine, duo di designer con sede a Londra e Tokyo, ha curato ventidue pezzi da quattro progetti;

Connected ha sfidato nove designer internazionali a creare tavoli e sedute in risposta all’isolamento imposto dalla pandemia.

Scoperta: Designers for Tomorrow ha offerto una piattaforma a venti talenti emergenti del design da tutto il mondo, in collaborazione con Wallpaper*.

Slow Design for Fast Change ha riunito nove giovani designer tedeschi per creare mobili e oggetti caratterizzati da sostenibilità, longevità e artigianalità.

A Seat at the Table è l’ultima collaborazione con il produttore di mobili italiano RIVA 1920 che vede quattro designer italiani emergenti selezionati per creare design innovativi e sostenibili per tavoli in legno massello.

Forest Tales non è solo una vetrina di creatività, ma un argomento contro lo spreco nel design, un appello per una scelta più ponderata dei materiali e una sfida allo status quo.

Esposizione

Triennale Milano
Viale Emilia Alemagna 6
20121 Milano
3 – 12 giugno
11.00 – 21.00
(ultimo ingresso alle 20.00))

B
FURNITURE

01

Alter ego

Alter Ego nasce dal desiderio di conferire leggerezza e libertà a un elemento di arredo solitamente statico e imponente come il tavolo. Per farlo, la designer ha voluto far dialogare gli opposti: la libertà di forma delle linee curve che sembrano cercare l’infinito e la simmetria che si sviluppa a partire da un punto centrale attorno al quale tutto ruota, cambiando continuamente aspetto senza mai perdere rigore. La designer ha optato per l’acero americano il cui colore chiaro con sfumature dorate esalta l’aspetto scultoreo del tavolo.
Milano, Italia. Acero americano. Realizzato da Riva 1920.

02

Morso

Morso è un tavolo di semplice lavorazione, che può essere assemblato completamente a mano, senza l’ausilio di utensili. Il concept prende ispirazione dalla falegnameria tradizionale: il punto di partenza è il classico banco da falegname. Le gambe sono fissate al piano con un incastro a coda di rondine svasato, rivisitazione dell’incastro tradizionale: ciò consente di mantenere le proprietà vincolanti dell’incastro e di facilitarne il montaggio. Due grandi morse a vite attraversano orizzontalmente gambe e piano e si chiudono a tenere insieme tutte le parti.
Milano, Italia. Ciliegio americano. Realizzato da Riva 1920.

03

Thought Bubble

La nostalgia per i viaggi e per la vita sociale ha guidato il pensiero creativo alla base del progetto di Nong. I movimenti fisici sono stati sostituiti dal cambiamento degli stati d’animo e il regno fisico si è fuso con il regno psicologico nello spazio domestico. Nong ha voluto esplorare il concept dei mobili da relax e ha scelto il movimento a dondolo come base della sua seduta per offrire un’esperienza di relax e al contempo conciliare la consapevolezza grazie al movimento ripetitivo. Per la seduta ha usato quercia rossa perché affascinata dalle sue venature. “È molto espressiva e mi interessava per la sua natura porosa”.
Bankok, Thailandia. Quercia rossa americana. Realizzato da Fowseng.

04

Concur

Mac Collins

While the term ‘isolation’ has acquired negative meaning over the past couple of years, Mac takes a more positive view. ‘For me, the word has always carried romanticised connotations of contentment, serenity, contemplation and a sense of withdrawal from the rigmarole of socially prescribed routine,’ he says. During his time alone, books became precious companions, and this inspired him to create a place for reflection and reading. His lounge chair and bookrest, a ‘companion object’, encourage the sitter to tune out of daily life and focus on an analogue task.
Nottingham, UK. American cherry. Made by Benchmark Furniture.

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05

Stem

Heatherwick Studio

Heatherwick Studio’s Stem celebrates the power of biophilia by incorporating planting into curved CNC-machined American maple legs, clamped to a glass tabletop. After spending 3 months at the same desk using video conferencing to communicate, the studio craved nature and began to see the space around them as a mini television studio – what is behind you and around you is now being seen by the world. Initial inspiration evolved from the craft of wooden spoon carving.
London, UK. American maple. Made by Benchmark Furniture.

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06

Winding Stream

Yunhan Wang

Unable to carry out certain customs during lockdown, people were confined to performing rituals at home. Yunhan wanted to create a domestic alternative to the ‘winding stream party’, a Chinese drinking custom in which poetry is composed while a cup is floated down a stream with people sat on both sides; the person sitting in front of the cup that stops has to drink it. Inspired by Hakka round houses, she created a compact table design with storage concealed in the legs and a central slit to fit trays and cups. She chose hard maple for Winding Stream because she was drawn to the light colour, and the timber has been spray-painted to prevent rot from setting in.
Zuhai, China. American maple. Made by Fowseng.

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07

Arco

Maria Jeglinska-Adamczewska

Maria’s Arco seat and table draw inspiration from sculptural forms and the architecture of Benedictine abbeys. With a focus on a prominent curve, the table uses prime American cherry with planks carefully grain matched and machined. The chair has been designed to be sculptural, and to mimic the curves of the body. The side panels of the chair are coopered – a technique drawn from barrel-making –, and the piece is a celebration of the beauty of the hardwood.
Warsaw, Poland. American cherry. Made by Benchmark Furniture.

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08

Humble Administrator’s Chair and Table

Studio Swine

Studio Swine designed a throne-style seat and table inspired by traditional Chinese gardens and the archetype of the Ming chair. After spending lockdown in Tokyo, the pair were left craving nature and wanted to celebrate the timber in its purest form. American cherry was chosen for its warmth and caramel tones for the solid seat and back leg, with curved steam bent American red oak front legs, arms and backrest.
Tokyo, Japan. American red oak and cherry. Made by Benchmark Furniture.

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09

Libra

Libra è stato sviluppato cercando di evidenziare la forte connessione con la natura. Le linee riprendono la stilizzazione di una libellula, con l’appoggio a terra che rappresenta il corpo affusolato e il piano che ne ritrae le ali. Nel punto di intersezione, il piano è ridotto all’essenza, mentre nella porzione centrale presenta uno spessore maggiore di raccordo tra gli elementi. Leggerezza, eleganza delle linee e dinamismo sono le parole chiave di Libra che si presenta come tavolo utile e versatile.
Torino, Italia. Quercia rossa americana. Realizzato da Riva 1920.

10

Migo 01

La pandemia è stata un momento di pausa e di riflessione, in cui siamo diventati più presenti a noi stessi e a ciò che ci circonda”, osserva Pascal. Il suo oggetto rappresenta questa esistenza in continua evoluzione: “Si può adattare in vari modi, non c’è un fronte o un retro, né un verso giusto o sbagliato”. Può essere un supporto in casa o un posto dove sedersi. Ha scelto la quercia rossa per la sua resistenza e ha lavorato a un design dalla costruzione razionale: ogni sedia è realizzata da un’unica tavola di quercia rossa (in modo da ottenere coerenza delle venature), e le sue parti sono tenute insieme con giunti a coda di rondine.
Berlino, Germania. American red oak. Realizzato da Benchmark Furniture

11

Ikare

Taiho Shin

During his time in isolation, Taiho noted that ‘objects help human resilience through unusual situations’, and this thought served as the basis for his project. Guided by the ‘Ikea effect’ (consumers place higher value on products they partially created), he thought of a half-made design that users could partly assemble to foster interaction with their objects. He created one small table, put together thanks to an ingenious but simple-to-use joint system (no glue necessary), and the design multiplies to create a stackable system of shelves, suitable for different spaces. He chose hard maple, as the density of this timber means the joint can be moved in and out without crushing the fibre of the wood.
Seoul, Republic of Korea. American maple. Made by Evostyle.

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12

The Kadamba Gate

A guidare il design di Ini Archibong è una narrativa forte fatta di scelta di materiali e di costruzione del pezzo. Sia il tavolo che la panca sono pezzi per l’outdoor. Il basamento scultoreo è costituito da estrusioni di forma irregolare a più altezze, ispirate alle Giant’s Causeway nell’Irlanda del Nord. Il basamento è costruito con un mix di materiali: rovere rosso americano, ciliegio americano e rovere rosso americano modificato termicamente. Il piano del tavolo è laminato, lavorato a macchina, rifinito con una colorata finitura epossidica lucida e intricati dettagli in ottone rimovibili che fungono anche da sistema di drenaggio per l’outdoor. Per la panca, Ini ha progettato una struttura simile a quella del tavolo, con telaio metallico racchiuso in estrusioni scultoree in legno .
Losanna, Svizzera. Ciliegio americano, quercia rossa americana e quercia rossa americana modificata termicamente. Realizzato da Benchmark Furniture

13

Kumsuka

L’opera di Siyanda si ispira all’isicholo, un’acconciatura che simboleggia l’identità tribale in diverse culture africane, e all’indlamu, una danza tribale Zulu praticata nelle cerimonie celebrative. A questi riferimenti visivi ha affiancato una riflessione sui temi del coinvolgimento, del comportamento umano e del ruolo del design nella vita delle persone. “L’impegno con gli altri è un elemento umano intrinseco”, afferma, sottolineando questo aspetto come fattore chiave del suo progetto: una seduta modulare a strati immaginata per gli spazi pubblici. L’approccio adottato è pratico e ha guardato all’ergonomia e alla funzionalità per creare una panchina, composta da listelli interconnessi di quercia rossa termicamente modificata – legno che è stato cotto ad alta temperatura per renderlo adatto all’outdoor.
Johannesburg, Sud Africa. Quercia rossa americana termicamente modificata. Realizzato da Benchmark Furniture.

14

Leftover synthesis

L’opera di Gehring è un’esplorazione di un uso migliore degli scarti di legno provenienti dalla produzione di mobili, combinata a metodi di progettazione computazionale. Gli scarti di legno che non raggiungono una certa dimensione di solito vengono inceneriti o triturati. Il suo concept mira a ridurre al minimo la lavorazione di questi scarti, conservandone le forme specifiche. Utilizzando algoritmi che si adattano alle diverse forme e dimensioni, gli scarti di legno vengono disposti con precisione, come fossero lego, per determinare la forma del mobile, conferendo così al legname di scarto una seconda vita come oggetto funzionale. Le dimensioni variabili e il numero di pezzi utilizzati per ogni sedia fanno sì che ogni pezzo finale sia assemblato in modo diverso con una finitura unica.
Stoccarda, Germania. Ciliegio americano, acero e quercia rossa. Realizzato da Holzfreude.

15

Mesamachine

Mesamachine è una complessa e ambiziosa struttura a più elementi, che offre un unico spazio per lavorare, giocare, mangiare e trascorrere del tempo con la famiglia. Come un coltellino svizzero, gli elementi funzionali possono essere aperti ed estesi per assolvere a una moltitudine di funzioni. Il telaio principale del tavolo è costituito da una scatola di torsione cava, con nervature che corrono per tutta la sua lunghezza. Le varie soluzioni di archiviazione e di ripiani estensibili comportano un elevato grado di precisione nella realizzazione del pezzo. E’ accompagnato da due sgabelli e una panca dal design simile con faccine sorridenti che aggiungono un tocco di allegria. Il legno scelto è il ciliegio americano finito a olio.
Valencia, Spagna. Ciliegio Americano. Realizzato da Benchmark Furniture.

16

Navalia

Il tavolo Navalia è realizzato per “via di levare”: i blocchi di legno vengono scolpiti e rifiniti fino a ottenere la forma finale. Le svasature e le angolature creano una forma dinamica che mescola armonia estetica e strutturale in questo complesso trilite. Il nome riecheggia il mondo nautico, e per estensione anche quello aeronautico, in cui i profili e le forme degli oggetti sublimano il rapporto tra forma e funzione, espandendolo nel regno della bellezza.
Roma, Italia. Quercia rossa americana. Realizzato da Riva 1920.

17

Nordic Pioneer

Il pezzo di Maria fa parte di una collezione più ampia, Nordic Pioneer, e rappresenta un esempio di eccellenza del design nordico. Gli sgabelli impilabili con seduta imbottita arrotondata sono realizzati in acero massello per celebrare la scelta del legno. Le linee della seduta e del tavolo sono intenzionalmente essenziali per lasciare che siano la materia e la tecnica a parlare. Realizzato interamente in acero americano, un dettaglio chiave del design è l’elegante cerniera in legno che corre lungo il piano del tavolo, per sollevare e abbassare l’anta.
Copenhagen, Danimarca. Acero americano. Realizzato da Benchmark Furniture.

18

Propellers

Per il tavolo e gli sgabelli, Maximilian si è ispirato alla forma a elica dei semi di acero, con molti dettagli che rispecchiano l’ingegnoso design della natura. La forma dello sgabello consente di regolarne l’altezza tramite una vite, a richiamare la traiettoria a spirale del seme di acero quando cade dall’albero. Nel mondo naturale, i semi pendono dai rami degli alberi e vengono trasportati dal vento per l’impollinazione. Maximilian ha riportato questo aspetto nei suoi sgabelli, che possono essere dislocati nella stanza o appesi sotto il tavolo per risparmiare spazio.
Vienna, Austria. Acero americano. Realizzato da Holzfreude.

19

Reframe

Ivana Taylor

Ivana’s own experience of solitude led to extensive periods of reflection, ultimately inspiring her to change her approach to designing and making. A recurring theme of her research featured ways of framing a view at different scales, and the resulting design is a sculpture made from a series of small carved objects that layer to create a composition acting as a ‘sculpted path for light’. Working with three woods, she was interested in exploring different material hollows, cutting each layer to expose the wood’s grain.
Adelaide, Australia. American maple, cherry and red oak. Made by Evostyle.

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20

Rocking Chair

Per Clémence, la definizione di “slow design” consiste nel prendersi del tempo, ridurre gli sprechi, produrre prodotti di qualità superiore e trovare un equilibrio tra la società e l’ambiente in cui viviamo. Per lei, una sedia a dondolo incarna lo “slow design”. Il movimento avanti e indietro della sedia incoraggia la consapevolezza, mentre l’oggetto stesso viene per tradizione trasmesso di generazione in generazione. Il design accurato della sedia le conferisce un aspetto artigianale e consente un imballaggio pratico che riduce l’impronta di carbonio durante il trasporto.
Parigi, Francia. Quercia rossa americana. Realizzato da Holzfreude.

21

The Roof Stool

Trang Nguyen

Trang looked at traditional Vietnamese roof tiles for her project, creating a collection of nesting stools that replicate the way the tiles overlap to hide the connecting structures below. Her simple stool design is inspired by traditional temple architecture and Vietnamese dresses, and features pins made of contrasting wood at the joint, which remains hidden when the stools are stacked and is revealed when they are in use. By randomly using two of the species for the pins and another one for the rest for the stool, users can explore the various timbers when they unstack each piece.’ As people have been spending more time at home, her design is imagined to provide additional seats, while creating a beautiful composition when not in use.
Ho Chi Minh City, Vietnam. American cherry, red oak, maple. Made by Fowseng.

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22

The (un)ordinary chair

Anna Koppmann

Inspired by Naoto Fukasawa and Jasper Morrison’s book Super Normal, Anna designed a chair that flirts with the idea of an archetype to draw attention to a more important issue: supporting a sustainable forestry system. Today, combining different types of wood in a single piece of furniture is still unusual and often a matter of taste. But the forest can’t be healthy and climate resistant in the long run if we continue to simply cherry-pick material from it. With its classical form, The (un)ordinary chair makes the combination of woods both visually and physically appealing for our living spaces, while contributing to a sustainable use of the forest.
Berlin, Germany. American red oak, maple, cherry. Made by Holzfreude.

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C
WHY WOOD

Le foreste di latifoglie americane coprono una vasta area, dal Maine a nord alla Louisiana a sud. Non è una risorsa piantata, quindi ciò che esiste nella foresta è lì perché la natura l’ha voluto. Generazioni di un’attenta raccolta selettiva significa che ci sono alberi di tutte le dimensioni ed età, creando un ambiente più dinamico che è vitale per la biodiversità e il sequestro del carbonio.

La scelta del legname che faremo avrà un impatto a lungo termine sulla salute di queste foreste. L’eccessivo affidamento su una selezione ristretta di tipi di legno alla fine si traduce in uno stress da approvvigionamento, quindi collettivamente abbiamo la responsabilità di utilizzare ciò che la natura fornisce.

Forest Tales presenta tre legni sottoutilizzati – quercia rossa americana, ciliegio e acero – e mette in dubbio l’ipotesi che le varietà di legno più conosciute siano sempre gli unici legni “giusti” da utilizzare. Questi tre legni sostenibili rappresentano oltre il 40% di tutto il legname in piedi, quindi è fondamentale che non vengano ignorati. Con il loro volume netto in aumento di 63 milioni di m3 ogni anno, il volume di legname utilizzato per realizzare tutti i pezzi in mostra può essere sostituito da una nuova crescita nel tempo necessario per leggere questo paragrafo.

D
SPECIES

Ciliegio americano

Prunus Serotina

Quercia rossa americana

Querco Ruba

Acero americano

Acer saccharum, Acer nigrum, Acer rubrum

Ciliegia americana

Ricco, liscio, dal colore vibrante e flessibile,
Delizia di un artigiano.

Sebbene i ciliegi non siano esclusivi delle foreste di latifoglie americane – ad esempio ci sono singoli alberi sparsi nei boschi in tutta Europa – possiede una concentrazione importante. In effetti, la ciliegia costituisce circa il 3% della foresta americana ed è maggiormente concentrata in Pennsylvania, Virginia e West Virginia.

Un tipico ciliegio raggiunge un’altezza di 20 m, con un diametro del camion di 50 cm, e impiega 60 anni per maturare. Il legno è facilmente riconoscibile per il suo colore rosso caldo, ma ha anche una tessitura fine e una grana fitta, il che significa che è liscio, quasi vetroso, al tatto. Il legno è moderatamente resistente, oltre ad essere facile da lavorare, modellare e collegare. Uno dei suoi tratti più bizzarri sono le “striature gengivali” scure che possono formarsi nella sua grana. Questi sono creati dalla piralide della corteccia di pesco e da altri insetti ma non influiscono sulle prestazioni del legno stesso.

Il ciliegio era un legname popolare nell’industria del mobile 20 anni fa. Tuttavia, più recentemente è caduto dalla moda. Forse, però, è tempo che venga riscoperta. Il legno viene utilizzato anche per rivestimenti e impiallacciature e si trova spesso in auditorium e sale da concerto per le sue proprietà acustiche.

Quercia rossa americana

Calda, granulosa, resistente e flessibile,
pieno di carattere.

Una delle curiosità della quercia rossa è il suo nome. Dopotutto il legno stesso non è rosso, anche se a volte possiede una tonalità rosa. Invece deriva il suo soprannome dal colore delle sue foglie in autunno. È importante sottolineare che è la specie più abbondante nelle foreste di latifoglie americane e può essere trovata in gran parte degli Stati Uniti orientali.

Una tipica quercia rossa raggiunge un’altezza di 21 m, con un diametro del tronco di 1 m, e impiegherà circa 80 anni per maturare. Una delle caratteristiche chiave del legno è la sua struttura a grana aperta, porosa, che gli consente di assorbire molto bene le macchie. Significa anche che, una volta inzuppata, l’acqua può viaggiare attraverso il legno, ammorbidendolo e rendendolo adatto alla piegatura a vapore. Il legno ha una consistenza ruvida e tattile e, poiché cresce in un continente con una sfilza di climi diversi, può mostrare variazioni di colore.

Tradizionalmente la quercia rossa non è stata utilizzata regolarmente in Europa, con i produttori che spesso preferiscono le querce autoctone, ma questo potrebbe cambiare. Ha proprietà simili alla quercia bianca ma, grazie alla sua disponibilità nelle foreste americane, il legno è disponibile in una vasta gamma di opzioni (o dimensioni) di specifiche e rappresenta un eccellente rapporto qualità-prezzo.

Acero americano

Leggero, fine, robusto e luminoso,
una scelta brillante.

Ci sono due gruppi di acero: duro e morbido. Tuttavia, è importante sottolineare che, nel caso di quest’ultimo, il suo nome è fuorviante in quanto entrambi i legni sono relativamente duri e pesanti. Sono anche ragionevolmente comuni, costituendo circa il 15% della foresta di latifoglie americane. Tuttavia, ci sono piccoli dettagli anatomici tra i due gruppi che creano alcune differenze di prestazioni. L’acero duro è più pesante e generalmente più forte, per esempio. Gli alberi crescono nei climi più freddi, quindi a nord dello stato di New York e in Canada, mentre l’acero tenero cresce ovunque attraverso le foreste, il che significa che tendono ad esserci più variazioni nel legno.

Otto specie di acero sono usate in commercio per legname e impiallacciatura – quattro dure e quattro morbide – e un tipico albero di acero americano può raggiungere altezze di 23-27 m, con un diametro del tronco di 75 cm. Il legno ha una grana fine ed è di aspetto bianco, quasi traslucido.

Un po’ come il ciliegio, l’acero è piuttosto fuori moda tra i produttori di mobili e i designer in Europa, ma è sicuramente destinato a tornare. Dopotutto è forte, lavora bene e può essere macchiato per assomigliare ad altre specie, se necessario. Può anche essere utilizzato per una varietà di cose, dagli utensili da cucina ai pavimenti dei palazzetti dello sport e altre aree ad alto traffico.

e
ENVIRONMENT

Man mano che crescono, gli alberi assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera rilasciando ossigeno. Ciò rende il legname un deposito di carbonio, vitale per la regolazione del clima. Quando viene raccolto, il carbonio di questo processo viene bloccato nel legno durante l’uso. Ciò ha un impatto positivo sull’impronta di carbonio dei prodotti realizzati in legno.

AHEC

Progetto di American Hardwood Export Council

Racconti della foresta

Quattro progetti ambiziosi, tre legni duri sostenibili,
22 design straordinari

I nostri ringraziamenti a

Triennale Milano
Museo del Design, Londra
Kunstgewerbemuseum di Berlino
Wallpaper*
Benchmark Furniture,
Holzfreude
Wewood
Fowseng
Evostyle
Riva 1920
Imola Legno
Arteria
Set Up Allestimenti

Curatela & design della mostra

Studio Swine

Triennale Milano

Viale Emilia Alemagna 6
20121 Milano

Orari di apertura

3 – 12 giugno
11.00 – 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)

Media

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Contatto

Per ulteriori informazioni contattare: europe@americanhardwood.org

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